giovedì 4 marzo 2010

3 numeri magici

Niente sequenza di Fibonacci, nulla a che fare con il 666 del Diavolo o con la sequenza di Lost (Sesta stagione in corso su SKY in questi giorni... mistero quasi svelato..).

Ci sono tre numeri magici che tutti dovrebbero conoscere in FITARCO, ma che in particolare sarebbe obbligatorio che fossero sempre ben stampati nella mente dei membri del Consiglio Federale e dei Presidenti dei Comitati Regionali, che sono gli unici ad avere costante accesso al Bilancio della FITARCO.
Tre numeri magici che definiscono in toto come funziona la FITARCO e fanno capire immediatamente anche al profano cosa NON funziona in FITARCO. I tre numeri magici variano di anno in anno, ma approssimativamente il loro ordine di grandezza è costante da un bel po’.

Conoscevo in modo approssimato i tre numeri magici attuali come derivati per le mie esperienze passate in Consiglio Federale, ma alla Assemblea Federale di Riccione ho voluto verificare le mie conoscenze nell’unico modo per farlo, ovvero chiedendo direttamente conferma al Presidente del Collegio dei revisori, Fausto Pennestrì. I numeri magici non sono segreti, ovviamente, visto che sono la sostanza del Bilancio Fitarco, e l’amico Fausto è stato disponibilissimo a confermarmeli, sempre parlando in modo approssimato di ordini di grandezza.
Di seguito, ho fatto qualche semplice test con alcuni Consiglieri Federali , chiedendo loro se conoscevano i tre numeri magici. Nessuno degli interpellati mi ha saputo rispondere.
In assemblea poi sono intervenuto sulla pubblicazione del Bilancio Federale per proporre di renderla automatica e non a richiesta, come nelle modifiche di statuto all’ordine del giorno. Il Presidente Federale ha addirittura promesso di pubblicare il Bilancio sulla rivista Arcieri, dopo approvazione CONI, ma francamente non si è capito nella votazione che è seguita se l’obbligo è stato approvato oppure no. Vedremo.
Da lì, l’idea di parlare dei tre numeri magici su Arcosfera, per aiutare tutti a capire.

Credetemi, se parlate di soli tre numeri per definire il bilancio Federale, tutti quelli che i tre numeri magici li conoscono veramente nei loro componenti (forse solo 4 persone in Consiglio Federale) cominceranno a divagare, a fare eccezioni, a dare sotto-spiegazioni. Ma i numeri magici rimangono sempre e solo tre, e sono:

  • Costi di Struttura (stipendi, funzionamento sede): 1,5 Milioni di Euro
  • Attività Tecnica (squadre nazionali, trasferte, raduni): 0,8 Milioni di Euro
  • Altro (Struttura periferica, Comitati, Campionati, tutto quello che viene in mente) : 2,7 Milioni di Euro
Per un bilancio complessivo che è attorno ai 5 Milioni di Euro, e che fa della FITARCO la Federazione arcieristica con il più alto bilancio al mondo. Bilancio che diverrà ancora superiore nel 2010 con l’assorbimento dell’attività precedentemente gestita dal CIP (Handicappati)

Ora, se è pur vero che i soldi non comprano la felicità, è assodato che i soldi comprano le Medaglie Olimpiche e i risultati Mondiali.

Se si confronta il totale di bilancio FITARCO con i bilancio delle altre federazioni mondiali, si arriva facilmente definire che con 5 Milioni di Euro si possono inglobare per intero i bilanci di tutte le Federazioni Asiatiche nel loro insieme, o il totale di Americhe, Africa e Oceania avanzando anche qualcosa. La Fitarco è di gran lunga la federazione più ricca al mondo, con la seconda federazione che come bilancio complessivo è attualmente quella della Gran Bretagna, con circa 2,5 Milioni di Euro in totale (merito Olimpiadi in arrivo a Londra), mentre la terza è la Francia, con poco meno.

Bene, con così tanti soldi a disposizione, dovremmo non solo vincere, ma stravincere a livello internazionale. Ma ovviamente non è così, perché i risultati sono collegati ai tre numeri magici ed in particolare al secondo, quello che definisce l’attività tecnica. Ottocentomila Euro sulla intera attività tecnica ci posizionano attualmente abbastanza lontani dal primo posto, dietro la federazione Coreana e poco sopra quelle inglesi e francesi. Ma se frazioniamo gli Ottocentomila euro in settori tecnici, i (soli) Centomila euro che mettiamo nel Tiro di Campagna e 3D ci rendono ad esempio la federazione che più investe al mondo nei settori specifici, dove infatti vinciamo alla grande.

Dai numeri presentati in assemblea dal Vicepresidente Sante Spigarelli si possono poi facilmente ricavare, con semplici proporzioni, le spese dedicate ai singoli settori della attività tecnica, dove alla fine, tolto il Giovanile e il Compound, alla attività arco Olimpico Seniores rimane circa il 35 percento del totale, ovvero poco meno di 300,000 Euro, ovvero circa 1/17 (un diciassettesimo) dell’intero bilancio federale.

Vi ricordate la storiella su chi è l’unico che lavora in Italia? Si parte dalla popolazione, si tolgono i pensionati, i disoccupati, i militari, gli studenti, i sindacalisti, i minori in genere, le donne incinte, i dipendenti statali, gli invalidi e i politici e si arriva alla fine a scoprire che in realtà c’e’ solo uno che lavora per tutti….
Qui si potrebbe ripetere facilmente il giochetto e arrivare a concludere che alla fine, la spesa su tre o quattro arcieri in totale Italia è quella che genera i risultati per tutti e tutto il resto è semplicemente inutile. Vero e facilmente verificabile, ma anche falso e facilmente dimostrabile, ovviamente.
Rimane il fatto che i tre numeri magici regolano l’esistenza della FITARCO e dell’intero ecosistema arcieristico nazionale e la frazione di quello dell’attività tecnica che finisce veramente sull’arco Olimpico determina l’intero valore del bilancio federale, che al 90 percento è finanziato dal CONI.
Se consideriamo che molte federazioni non dico Africane o dell’Oceania, ma persino Europee, basano l’intera attività su bilanci complessivi per un totale di molto meno di 0,1 Milioni (Centomila Euro, meno di quanto noi investiamo nel Campagna e 3D soltanto) e spesso riescono comunque risultare competitive, dobbiamo sicuramente cominciare a farci delle domande sui tre numeri magici e sui risultati che potremmo ottenere anche solo modificandoli tra di loro un pelino pur mantenendo intatto il totale.
Poi, se volete, quando finalmente riusciremo a leggere un Bilancio Fitarco completo, l’esercizio di frazionare il Numero Magico “Altro” lo faremo insieme: per tanto che mi sforzi, dove vanno a finire tutti i 2,7 Milioni del numerino magico francamente anch’io oggi non riesco più neppure a immaginarlo, visto che mi vengono in mente solo i quattrocentomila euro complessivi ai Comitati Regionali.
Ma intanto, se qualcuno in FITARCO vi dice che certe spese non si possono fare perché non ci sono i soldi, cominciate a chiedergli dove vano a finire i 2,7 Milioni… ma non sperate risposte concrete…

Si sa, i numeri magici hanno i loro segreti !



3 commenti:

Unknown ha detto...

Nanni Moretti diceva:"Ma come, scavi la sacher e non l'affetti? Va bene, continuiamo a farci del male..." E noi, intesi come Federazione, continuiamo a farci del male, anche se siamo i più ricchi del pianeta... Al di là di ogni commento serioso che potrebbe soltanto intristirci vieppiù, mi è subito balzato alla mente l'esempio dei nostri parlamentari europei: poco presenti alle sedute di Bruxelles, e quei pochi solo nei giorni in cui ci sono voli scontati, ma in assoluto i più pagati fra i colleghi delle altre nazioni. E, ovviamente, scarsissimi i risultati pratici... Per tornare al nostro caro arco, dobbiamo come sempre sperare nella buona volontà e nella passione personale. Certo, pensare a quei milioni inseriti tra le 'varie' e sapere come è ridotto, solo per fare un esempio, il nostro Comitato regionale... Forse, tra le varie, bisogna considerare le varie amenità... Hasta siempre!

Vittorio Frangilli ha detto...

Caro Max, visto che citi il Comitato Regione Lombardia, un altro piccolo numero che spiega molto su come si controlla il territorio dando o negando finanziamenti:

Contributi complessivi anno 1987:
Lire 41.308.377
(fonte: Bollettino Fitarco Inform Settembre 1987)

Contributi complessivi anno 2009:
Circa Euro 40.000,00 (circa Lire 80.000.0000)

Unknown ha detto...

sempre "illuminante" il buon Vittorio. Ora mi viene in mente che hanno anche voluto risparmiare sull'invio della rivista cartacea agli iscritti......forse non bastavano piu i soldi???
ciao
Michele